Dopo aver legalizzato completamente la Cannabis per scopo medico nel giugno 2018, il Lussemburgo è pronto per la completa legalizzazione.
La nuova coalizione di governo, nel novembre 2018 ha sorpreso tutti, dichiarando l’intenzione di legalizzare la Cannabis anche a scopo ricreativo.
Il piccolo stato, confinante con Germania, Francia e Belgio, dalle quali ha preso il meglio della cultura di ognuno di questi Paesi, è pronto a fare il grande passo. L’idea è quella di istituire dei coffeshop in stile olandese, con le stesse identiche regole, ovvero:
- non più di 5 grammi a persona al giorno
- non più di 500g dentro all’esercizio
- vietata la vendita ai minorenni
- distanza minima dalle scuole di 500m
- divieto di vendita di altre sostanze
Legalizzando anche la produzione della Cannabis destinata ai coffeshop, il Lussemburgo, se rispetterà le sue intenzioni, sarà lo stato più progressivo in Europa in fatto di legislazione sulla Cannabis, superando la vicina Olanda, dove la produzione di Cannabis è legale solo in casa Bedrocan.
Le motivazioni principali sarebbero:
- la creazione di nuovi impieghi e risorse per il Paese
- la conseguente diminuzione della criminalità legala allo spaccio di droga
Il piccolo Paese sta monitorando la situazione Canadese e il suo evolversi nel tempo. Dopo numerosi contatti e viaggi, i parlamentari hanno dato il via alla ricerca sulla Cannabis a 150 medici. Inoltre, si sono resi disponibili ad acquistare Cannabis Canadese per rifornire i futuri coffeshop.
La situazione CBD shops.
Come in molti altri stati europei, sono stati aperti moltissimi CBD shop in pochi mesi, complice la mancanza di una normativa europea sui fiori di Cannabis con poco THC, e sui suoi relativi derivati.
Purtroppo, dopo mesi di vendite e buoni rendimenti, questi negozi sono finiti nel mirino della polizia, che ha effettuato nei giorni scorsi molti controlli sui prodotti in 34 negozi del Paese.
Il ministro della salute dei consumatori Etienne Schneider ha dichiarato che il CBD è nuovo composto che prima non era mai stato introdotto nell’Unione Europea e quindi andrebbe regolamentato come prodotto edibile per essere commercializzato.
Di conseguenza sono scattati i controlli da parte della polizia per verificare se i prodotti fossero conformi alle regole base dei cosmetici e dei prodotti alimentari.
Come se non bastasse, è scattato da mesi un monitoraggio di tutti i siti web che vengono al dettaglio e all’ingrosso tutti i prodotti a base di Canapa e CBD. Il risultato immediato è che molti ordini sono tornati indietro e molti altri siti cadranno in questa maglia.
Anche il Lussemburgo sta rischiando la chiusura dei CBD shop, in attesa di una eventuale regolamentazione europea del CBD negli alimenti e cosmetici.
Intanto rimane valida la proposta di legalizzazione e il relativo sforzo nel capire come farlo nel migliore dei modi…
FONTI
https://today.rtl.lu/news/luxembourg/a/1315537.html
https://today.rtl.lu/news/luxembourg/a/1362161.html