L’anno scorso sono venuti a mancare Jack Herer e Mr, Nice, due anni fa è toccato a Franco Loja e ora anche Neville ci lascia…
Apprendiamo da internet che il 31 marzo scorso è venuto a mancare, apparentemente dopo una grave malattia che lo ha sconfitto, Nevill Shoenmaker, meglio conosciuto semplicemente come Neville. Creatore e scopritore di buona parte di quelle genetiche che oggi troviamo come origine e base di una miriade di varietà di Cannabis in commercio. Neville è stato un pioniere della Cannabis e fondatore del primo Banco di Semi di Cannabis al mondo, The Seed Bank of Holland, poi venduta e rinominata in Sensi Seeds dal nuovo proprietario.
La notizia è stata diffusa il 2 aprile dall’Australia (quando in Europa ed America era ancora il primo aprile), suo ultimo Paese di residenza, dove tra le altre cose era rimasto molto attivo con diverse realtà lavorando con la Cannabis, dopo aver lasciato l’Europa. L’unica fonte ufficiale della notizia è stato un quotidiano Australiano che rimandava ad un sito internet, una moderna “camera ardente”, dove è stato possibile lasciare un messaggio di cordoglio alla famiglia solo dopo il 5 aprile.
A lui si delve l’importazione in Europa dello strain Northern Lights, di cui si perdono le leggende sull’origine, tra California e Siattle, città dalla quale prese le piante. Arrivato in Olanda con questi esemplari dei quali si dice fossero tutte femmine, si narra che si mise subito a produrre i primi semi derivati dalla NL, subito inseriti nel catalogo, creando una linea di tre differenti ibridi: la NL#1, la NL#2 e la NL#5; per far questo ha effettuato diversi incroci per ottenere quelle che sarebbero poi diventate l’ulteriore punto di partenza di numerosi nuovi strain e dato il via alla nascita di numerose Seed Bank in tutto il mondo.
Nacque in Australia nel 1957 da genitori olandesi e nel 1976 si trasferì ad Amsterdam, dopo aver letto dell’esistenza di diverse varietà di Cannabis al mondo sulla rivista High Times. Compì diverse ricerche ed intraprese lunghi viaggi per soddisfare la sua sete di conoscenza su quella che per lui divenne una vera e propria passione, che trasformò presto in un lavoro. Nei primi anni ’80 fondò la prima banca del seme al mondo, la Seed Bank of Holland, ribattezzata poi Sensi Seeds dal suo successore.
Grazie alla sua notorietà, per la sua passione per il breeding e la pianta di Canapa in generale, i suoi fan lo proclamarono Re della Cannabis. Collezionò i migliori semi provenienti da tutto il mondo, soprattutto dagli Stati Uniti, e li rese disponibili anche agli europei; fu il primo a vedere i propri semi su High Times e a livello globale. Dopo il successo ottenuto, cedette la Seed Bank che divenne Sensi Seeds e aiutò Arjan Roskam a fondare Greenhouse seeds, per poi lasciare il mondo cannabico nel 1988, vendendo le sue ultime azioni della compagnia. Non tardò a tornare nel suo Paese d’origine per sensibilizzare e aiutare ad avviare un processo di legalizzazione in Australia. Proprio ultimamente si stavano aprendo i primi spiragli di un’ipotetica legalizzazione, dopo che finalmente anche laggiùsi può prescrivere Cannabis terapeutica. Purtroppo l’Australia fino a poco tempo fa era uno tra i Paesi più proibizionisti del mondo occidentale insieme all’Inghilterra, e non è un caso che alcuni tra i migliori breeder di questo pianeta sono stati o sono australiani, Neville Shoenmaker e Shantibaba.
Neville non è riuscito a vedere la Cannabis legale nel suo amato Paese e questo è fonte di dispiacere doppio per i suoi ammiratori.
R.I.P. Neville, continuerai a vivere nei tuoi amati semi di Cannabis!
Per approfondimenti sulla Northern Lights e l’operato di Neville visita il link: http://www.mjpassionmagazine.it/2019/04/03/817/