Vancouver – La città sta costrigendo i dispensari privi di licenza a chiudere i battenti
In Canada è legale la libera vendita della Cannabis da Ottobre 2018, eppure molti dispensari dovranno chiudere. La natura di tali negozi è sempre stata dibattuta anche a livello politico ed economico. Health Canada non ha mai riconosciuto i dispensari come distributori di Cannabis terapeutica che spesso hanno subito retate da parte della polizia.
La città di Vancouver attualmente conta più di cinquanta negozi attivi in cui viene distribuita Cannabis, più che altro per fini terapeutici. I titolari stanno protestando perché li stanno facendo chiudere con la forza: o si è in possesso di una licenza statale, oppure si rischia l’arresto del personale oltre che un sequestro.
Il paradosso è che in città sono state autorizzate solo tre licenze di cui due non ancora in attività. L’unico esercizio attivo autorizzato a vendere Cannabis a Vancouver non sarebbe in grado di soddisfare la richiesta giornaliera da parte di consumatori e pazienti.
Così facendo, i pazienti non registrati ad Health Canada, dovranno provvedere a registrarsi, oppure dovranno rifornirsi nei negozi autorizzati. Cannabis Culture e altri dispensari stanno chiedendo alla Città di garantire delle licenze di emergenza per i negozi. Visto che riforniscono migliaia di pazienti e altri consumatori che richiedono altri prodotti come estratti e edibles.
Qui l’iniziativa per chiedere un “condono”
https://savedisps-sensiblebc.nationbuilder.com/
Ad Alberta la situazione è simile. La città ha smesso di cedere licenze ai negozi già esistenti che rischiano tutti di chiudere, dopo aver investito soldi per avviare le attività. Secondo i numeri riportati da Cannabis Culture si tratterebbe di 1800 posti di lavoro messi in dubbio più 13 milioni di dollari spesi inutilmente per affitti.
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