Nella giornata di ieri, 28 luglio, è venuto a mancare Nol Van Schaik, noto attivista pro Cannabis olandese
Nol Van Schaik è stato uno dei più grandi attivisti olandesi pro legalizzazione. Originario di Harleem, è stato un culturista prima e un fervente antiproibizionista poi.
Aveva aperto nella sua amata Harleem il Coffeshop Indica a fine anni ottanta, a cui ne seguirono altri due.
Famoso per avere un sogno nel cassetto, la legalizzazione della Cannabis, fondò il Gobal Hemp Museum, al quale si ispirarono gli altri musei sulla Cannabis nel mondo.
Nel 2015 fondò Hemplyne, una linea di prodotti per fumatori totalmente confezionata con fibra di Canapa olandese e stampata con la stampante 3D.
Nol è stato un esempio positivo per tutti coloro i quali lo hanno conosciuto: la sua caparbietà e determinazione sono stati singolari. Fu incarcerato diverse volte nella sua vita ed è fallito economicamente per poi rinascere dalle sue stesse ceneri.
Ricordo che ha anche provato ad esportare la cultura dei coffeshop in Inghilterra, dove ha aperto il primo locale per fumatori ed estimatori di Cannabis nel 2000 ma non erano tempi maturi e finì tutto nel dimenticatoio.
Per il suo fervente slancio antiproibizionista, fu intervistato dalle maggiori testate mondiali, tra cui il New York Times.
Ha scritto un libro intitolato “The Dutch Experience” dove ha raccolto tutte le storie e le curiosità sui coffeshop olandesi.
In questo senso, ha fondato un’associazione per tutelare legalmente i proprietari dei coffeshop, che in olanda sono tollerati ma non completamente legalizzati (la coltivazione di Cannabis è proibita e punita per legge).
Ultimamente viveva a Malaga, con i suoi cani ed era solito avere ospiti da tutto il mondo cannabico nella sua villa Hemp-friendly.
Ricordo con molto affetto i tre giorni di Canapa in Mostra del 2016, dove mi regalò i primi prodotti della linea Hemplyne.
Nol era un gentlemen, che amava la Cannabis e le persone che ne facevano uso e consumo.
In quel periodo in cui lo conobbi personalmente stava smettendo di fumare tabacco per via di alcuni problemi al cuore, ma essendo seduti al tavolo insieme a Mila Jensen fu difficile rifiutare qualche tiro di Hash…
Nonostante fosse diventato un purista della Cannabis in questi ultimi anni, Nol non ce l’ha fatta; è morto ieri a Malaga all’età di 65 anni.
Mi spiace non aver potuto concludere l’intervista che avevamo concordato ma sono felice che abbia vissuto gli ultimi anni della sua vita come aveva programmato: in tranquillità, con un clima mite, nella compagnia delle sue amate piante e dei suoi amati animali.
Proprio in questi giorni era molto fiero delle varietà Jamaicane che aveva piantato nel suo giardino, ed è stato un peccato che non sia riuscito a godersele…
Sicuramente i suoi amici porteranno a termine il lavoro da lui cominciato e Nol non smetterà di far fiorire i suoi semi preferiti nemmeno nel regno dei cieli.
R.I.P. Nol Van Schaik 1954 – 2019 e GRAZIE!
Nol nel 2015 fumò un Joint sulla Torre Eifell per il 4.20
Nel 2012 ricevette il Dutch Cannabis Cup Award
https://www.cannabiscupwinners.com/cupwinners/people/435-nol-van-schaik.html
Nel 2016 incoronò Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, a Canapa in Mostra
Pubblicato da Peter Lunk su Giovedì 29 settembre 2016