Con molto dispiacere apprendiamo dell’arresto di Fabrizio Cinquini e della sua compagna.

Il medico è stato fermato ad un posto di blocco nella giornata di ieri ed è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di Cannabis.

Gli inquirenti hanno quindi deciso di ispezionare la sua abitazione, dove hanno trovato più di 60 piante di Cannabis in stato vegetativo all’interno di “serre” e circa 80 chili di “sostanza stupefacente”.

Fabrizio Cinquini è stato posto ai domiciliari con la compagna. Sono stati sequestrati loro gli 82 chilogrammi di “sostanza stupefacente” e 10.000€ in contanti.

Sono entrambi accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

Cinquini è famoso per essersi curato l’epatite con la Cannabis, infezione contratta mentre era in servizio su un’ambulanza. Da quel momento, Fabrizio ha dedicato le sue energie a studiare gli effetti terapeutici della Cannabis e per farlo ha decise di autoprodurre le infiorescenze necessarie, selezionando diversi ceppi di Cannabis.

La sua attività era già stata fermata nel 2013, quando fu arrestato e condannato a 6 anni di reclusione. All’epoca era in vigore la Fini-Giovanardi e la pena fu molto aspra. Due anni dopo la legge del 2006 sulle sostanze stupefacenti venne resa incostituzionale e la sua pena venne ridotta a 2 anni e 8 mesi.

Non è comunque mai stato assolto; pertanto, essendo risultato recidivo, è finito subito ai domiciliari in attesa di giudizio.

FONTE:

https://www.luccaindiretta.it/cronaca/item/144785-ancora-guai-giudiziari-per-il-dottor-cannabis-ai-domiciliari-per-82-kg-di-marijuana.html